La Sagra del Maiale e del Cinghiale è nata con lo scopo di diffondere all’esterno del territorio comunale quei prodotti tipici locali ottenuti da questi animali: salsiccia, salumi, porchetta, lardo, “frittuli”, che già sono noti ed apprezzati in buona parte della provincia di Messina. Ulteriore finalità della sagra è poi quella di rivalutare un’attività – l’allevamento del maiale – che, seppure in declino, è particolarmente diffusa tra gli Antillesi e che, soprattutto nei periodi più difficili, ha rappresentato una delle componenti più rilevanti dell’economia del luogo.
La Sagra ospita anche una mostra mercato dei prodotti tipici del paese sia alimentari che dell’artigianato locale. Orari della sagra: sabato 6 dicembre dalle ore 16,00 e domenica 7 dicembre dalle ore 10,00.
L’allevamento del maiale ad Antillo vanta una tradizione secolare. In tutta la Val d’Agrò un vero allevamento in massa del maiale esisteva solo ad Antillo. Centinaia e centinaia di capi all’anno erano allevati in tutte le famiglie e spesso ne erano la risorsa principale, poiché all’atto della vendita si poteva ricavare qualche centinaio di lire. Nei primi decenni del secolo scorso l’allevamento del maiale era un’attività talmente diffusa nella popolazione locale al punto che ad Antillo si teneva un frequentatissimo mercato domenicale dî purcidditta e ddî gnarri, (i cosiddetti lattonzoli).