IL GOVERNO REGIONALE CONTRO GLI SPECIALISTI ACCREDITATI
ATTENZIONE DA LUNEDI’ 12 NOVEMBRE
LE STRUTTURE PREACCREDITATE CESSANO DI EROGARE PRESTAZIONI AGLI UTENTI DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE L’ABBATTIMENTO DELLE TARIFFE DECISO IN SEDE REGIONALE E NAZIONALE, MIRA AD ELIMINARE LA FASTIDIOSA CONCORRENZA DELLE STRUTTURE CONVENZIONATE ESTERNE. CON I BASSI COMPENSI PREVISTI DAL NUOVO TARIFFARIO (QUELLO CHE RICEVIAMO DALLA REGIONE PER PRESTAZIONI ESEGUITE IN REGIME DI ESENZIONE), E’ IMPOSSIBILE CONTINUARE A LAVORARE. PER TALE RAGIONE I LABORATORI PRIVATI NON ACCETTERANNO PIU’ LE IMPEGNATIVE DEI PAZIENTI E OPERERANNO ESCLUSIVAMENTE IN REGIME PRIVATISTICO.
AFFERMANO I SINDACATI DI CATEGORIA: "NON POSSIAMO ACCETTARE, COME PROFESSIONISTI E COME UTENTI DEL SERVIZIO SANITARIO, LE FORME SCELTE DAL GOVERNO PER LA RIDUZIONE DELLA SPESA SANITARIA E FAREMO VALERE I NOSTRI DIRITTI ANCHE PRESSO GLI ORGANI ISTITUZIONALI. NON E’ CERTO COLPENDO LE STRUTTURE PRIVATE (CHE FUNZIONANO) CHE SI RIPARA AD ANNI DI SPERPERI DELLA POLITICA SANITARIA REGIONALE.CI SCUSIAMO CON L’UTENZA, VITTIMA FINALE DI QUESTA CONDOTTA DEL GOVERNO, PER I DISAGI CAUSATI. CHIEDIAMO LA VOSTRA COLLABORAZIONE PERCHE’ SI RIESCA A FAR CAPIRE A CHI GESTISCE LE NOSTRE VITE GESTENDO LA SANITA’, CHE ESISTONO ALTRI MODI PER TAGLIARE LA SPESA SENZA SPECULARE SULLA SALUTE DEI CITTADINI E SU CHI LAVORA OFFRENDO UN SERVIZIO DI QUALITA’".